Wednesday, October 24, 2007

Pianopoli Chiesa di Santa Croce


Chiesa di Santa Croce


La Chiesa di Santa Croce, situata nei terreni della Coltura feudo dei Principi d'Aquino, preesisteva alla fondazione di Feroleto Piano.

Non si hanno notizie certe circa la sua origine, qualche antica cronaca ne fa risalire la costruzione al tempo dei Normanni.

A seguito del terremoto del 1638 che distrusse Feroleto e tutte le sue Chiese, quella di S. Croce, rimasta illesa, venne utilizzata come Parrocchia provvisoria e vi venivano celebrate tutte le sacre funzioni.

1 primi Sacerdoti che scesero da Feroleto furono Don Cola d'Arena Curato di S. Maria e Don Desiderio Pellegrino di Cortale, Curato di S. Nicola. In questa Chiesa amministravano i Sacramenti e per il battesimo vi fecero trasportare il Fonte Battesimale della distrutta Chiesa di S. Nicola.

Nel dicembre 1715 venne dotata di un'artistica statua della Vergine Addolorata "fatta da Frate Egidio della Migliorina, Riformato" su ordinazione del Sacerdote Dr. Don Antonio Curcio, benedetta solenne-mente il 5 gennaio 1716 dal Padre Maestro Aiello, Patrizio della Terra di Feroleto. Detta statua venne successivamente trasferita nella Chiesa dell'Addolorata ove si trasferí pure la Confraternita dei Crociferi esistente in S. Croce.

Sul campanile vi erano due campane "una antica del 1613 e l'altra del 1741 ". Attiguo alla Chiesa era un convento dei Padri Agostiniani, del quale, dopo la prima guerra mondiale, esistevano ancora alcune cellette. L'ultimo religioso che le abitò fu Fra Pasquale Giuliani, comunemente chiamato "Peremita di S. Croce", il quale era addetto alla manutenzione della Chiesa, al suono delle campane ed alla coltivazione dell'orto circostante. Tutti i giorni suonava le campane all'alba ed alla sera nella prima ora di notte. Il suono dell'alba veniva chiamato "Il mattutino" e quello della sera "L'ora di notte". Ogni sera al suono delle campane le famiglie usavano esporre dai balconi e dalle finestre dei lumi a petrolio, dellecandele o delle lampade ad olio, comunemente chiamate "Lumere", recitando l'Ave Maria. Per questa usanza, il suono della sera, veniva dal popolo chiamato "L'Ave Maria".

Durante la seconda guerra mondiale, la Chiesa che era stata interdetta perchè pericolante e parzialmente crollata, venne, a seguito di richiesta del Podestà Vincenzo Stella che doveva provvedere all'accanto-namento della truppa, dal Parroco concessa in fitto ai militari di stanza a Pianopoli, i quali dopo una sommaria riparazione, l'adibirono a magazzino spaccio per la truppa. Le campane furono requisite dalle autorità fasciste per "Ferro per la Patria".

Alla partenza dei militari, alcuni poveri senza tetto l'occuparono abusivamente e l'adibirono per abitazione. Sistemati i poveri in altri locali piú sicuri, per interessamento dell'Assessore Comunale ai lavori pubblici e Presidente dell'E.C.A. Antonio Torcia e del Parroco Don Domenico Granà, la Chiesa e l'attiguo fabbricato (ex convento Agostiniano) furono ricostruiti a spese dello Stato. 1 lavori vennero appaltati nel 1953 all'Impresa Ugo Palmieri da Feroleto A. che li ultimò nel primo semestre 1954. Per la ricostruzione di questa Chiesa fu molto utile la collaborazione del defunto concittadino Geom. Filiperto Casale, funzionario del Genio Civile di Catanzaro.

Il fabbricato, al quale si accede anche da una porta a sinistra del presbiterio, a fianco dell'Altare Maggiore, venne adibito a sagrestia, asilo infantile ed abitazione delle suore prepostevi.

La consacrazione della nuova Chiesa venne eseguita, con grande solennità, accompagnata da nutrito sparo di fuochi pirotecnici, nel pomeriggio del 23 ottobre 1954. Per l'occasione da questa Chiesa ebbe inizio la "Peregrinazio Mariae" con la statua della Vergine Assunta, organizzata da un apposito comitato presieduto dal Parroco D. Domenico Granà. La statua dell'Assunta venne portata processionalmente dalla Chiesa di S. Tommaso d'Aquino all'anzidetta Chiesa e giornalmente veniva, in processione, trasferita in varie case del paese ove rimaneva per ventiquattro ore, accolta con grande devozione e vegliata in preghiera dalle famiglie che la ospitavano e da quelle delle abitazioni vicine.

Con le offerte raccolte in tale occasione vennero acquistati i quadri a rilievo della Via Crucis ed altri arredi sacri. Una nuova campana venne offerta da Francesco Panariti da Nicastro, appaltatore della esazione delle imposte di consumo, benedetta solennemente il 10 giugno 1955.

Le Suore del Catechismo Rurale, addette all'Asilo Infantile ed alla manutenzione della Chiesa, col consenso del Parroco, ripresero l'antica consuetudine di suonare tutte le sere la campana per segnalare 'L'ora di notte" e l'iniziativa venne accolta favorevolmente da tutta la popolazione.

-Vittorio Miceli Pianopoli storia arte cultura-








Durante la seconda guerra mondiale, la Chiesa che era stata interdetta perchè pericolante e parzialmente crollata, venne, a seguito di richiesta del Podestà Vincenzo Stella che doveva provvedere all'accanto-namento della truppa, dal Parroco concessa in fitto ai militari di stanza a Pianopoli, i quali dopo una sommaria riparazione, l'adibirono a magazzino spaccio per la truppa.


Alla partenza dei militari, alcuni poveri senza tetto l'occuparono abusivamente e l'adibirono per abitazione.










Dopo l'inaugurazione della chiesa di Santa Croce e dell'asilo, il comune aveva organizzato un pranzo per tutti.

After the inauguration of the church of Santa Croce and the kindergarten, the municipality had organized a lunch for everyone.

dalla sx, Antonio Scalise (l'ovaro), Vittorio (sopranominato Angelone), Aldo Filippis figlio di filippina





























Pianopoletani from USA visiting chiesa di santa Croce

Frank Ceneviva & wife Teresa Scalise, Joe Cristiano, Agostino Bertuca & Wife Molly Altieri, Rosetta Mazzei, Connie Stocco & husband Vincenzo Filippa, Mario Caruso, Angelino Scalise


1993 pianopoli-Angelina Servidone (Colaccino) visiting Chiesa Santa Croce 
































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